Analisi sensoriale per il territorio

 “Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra”.

(Mario Soldati)

Calato il sipario sui mondiali di sci a Cortina, la nostra attenzione si concentra sulla valorizzazione del territorio. Ad una prima analisi parrebbe che Cortina non necessiti di essere ulteriormente valorizzata, eppure è una considerazione superficiale, non in linea con i mutati tempi che impongono di guardare con nuovi occhi lo scenario intorno a noi.

Nel 2011 dei visionari del nettare di Bacco si posero l’obiettivo di produrre vino ad un’altitudine di 1350 metri. Dal punto di vista tecnico, coltivare la vite a queste altezze significa eliminare antiparassitari e diserbanti ma anche aumentare il potenziale aromatico del vino grazie alla naturale stimolazione dei polifenoli da parte dei raggi UV. Il vino così prodotto nel vigneto più alto d’Europa, nel comprensorio di Cortina, ha una grossa responsabilità ed una grande ambizione: coniugare il prodotto con il territorio. Il post pandemia necessita che ogni azienda ed ogni territorio siano complementari per offrire al turista, che tornerà affamato di novità, la possibilità di sentirsi cittadino temporaneo, vivendo il territorio e assaporandolo.

Il Marketing dovrà evolvere non basandosi solo sul posizionamento ma esercitando una influenza emozionale data dalle progettualità e dalla capacità manageriale di percepire con occhi diversi; ma non sarà solo la quota di mercato a guidare le scelte ma la capacità di creare empatia con il “nuovo” turista, la quale non si limiterà ad essere mera statistica ma uno strumento di divulgazione del proprio territorio e delle sue peculiarità. Il prodotto “turismo” dovrà essere una promessa mantenuta attivando canali di comunicazione con l’utente finale. Il nuovo modello di turismo dovrà tenere in considerazione che il cliente si farà delle proprie convinzioni sulle emozioni che gli sono state comunicate ed attiverà un suo autonomo percorso di divulgazione.

Il Marketing evolve e si richiederanno precise competenze con un approccio scientifico di misurazione del percepito e dell’attendibilità del dato. L’analisi Sensoriale, quale strumento di marketing, riesce a misurare una emozione correlandola a descrittori pertinenti dell’attività che si vuole indagare. Tutte le emozioni sono il bagaglio culturale che ciascuno di noi si porta nel suo inconscio e che ci faranno fare le successive scelte in termini di preferenza di luoghi, di prodotti e di servizi. Il moderno turista avrà acquisito nuove informazioni che lo rendono più consapevole dell’esperienza vissuta. Nella prossima esperienza ricercherà lo stesso tipo di trattamento e la sua comunicazione sarà conseguenziale.

Pietro Aloisio