“L’Analisi Sensoriale nelle Giurie”

A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato.
(Nelson Mandela)

Ad oggi tutti i concorsi che giudicano dei prodotti alimentari si sono affidati ad esperti che hanno dato una valutazione che risente sia della soggettività del giurato che della acritica adesione ad un disciplinare di produzione. Con l’Analisi Sensoriale, invece, si possono esplorare ulteriori aspetti determinando l’attendibilità del dato e delle correlazioni statisticamente significative tra indici edonici e descrittori pertinenti. Il progetto di I.T.A. International Taste Awards chiama a definire, anche, dei profili sensoriali di prodotti alimentari creando un confronto tra matrici omogenee con l’obbiettivo di fare emergere l’eccellenza delle produzioni alimentari sia nel food che nel beverage. L’analisi Sensoriale permetterà, a chi ne farà richiesta, di differenziare il suo prodotto dalla concorrenza, o di confrontarlo con essa, determinando valutazioni che possono impattare sia sul miglioramento qualitativo del prodotto, producendo innovazione di processo, sia in termini di valorizzazione delle produzioni costituendo un formidabile strumento di marketing. Questo innovativo concorso vede un comitato tecnico che forma la giuria dove Associazioni di degustatori esperti per matrici dagli olii agli aceti balsamici, dai vini ai mieli, dal cioccolato alle acque, dal pane ai salumi e birre, ma anche Sakè e peperoncino. Ecco nel panorama degli assaggiatori porteremo il nostro contributo definendo i prodotti sottoposti a Panel dando ulteriore valore aggiunto a ciò che le varie associazioni già fanno al loro interno. I premi del concorso definiranno quali prodotti sono da considerarsi unici ed eccezionali, quali eccellenti e quali decisamente superiori alla media. Nel panorama italiano questo concorso è da considerarsi unico per le diverse declinazioni che si daranno ai prodotti ed ai loro produttori con un obbiettivo dichiarato: fare emergere quelle che sono vere eccellenze dando strumenti utilizzabili in termini qualitativi che di presenza nei mercati di riferimento portando anche le piccole realtà, non attrezzate per concorrere con marchi più blasonati, ad essere riconosciuti e riconoscibili per la qualità dei propri prodotti. Oggi la sfida non è solo vendere ma vendere, a chi e cosa, sia in termini qualitativi che di percezione nel mercato. Sempre maggiormente le strategie di marketing devono attingere alle neuroscienze e l’Analisi Sensoriale risponde appieno alle esigenze di chi produce sottolineandone pregi e difetti. Conoscere i difetti costituisce un punto di partenza per migliorare ancora maggiormente quanto di eccezionale si produce ma anche di valorizzare un ottimo prodotto fornendo strumenti di narrazione delle connessioni tra prodotti, tradizioni, eccellenze e territori di pertinenza. Prodotti e produttori per vincere e citando Friedrich Nietzsche “Nessun vincitore crede al caso”.

Pietro Aloisio