Quando la frittura diventa arte: Al Calderon da Felice

Immerso nelle campagne di Sesto al Reghena, uno dei borghi più belli d’Italia e abbracciato dalla Roggia Versiola, si trova il ristorante Al Calderon Da Felice. In questo locale, a gestione tutta femminile è impossibile non farsi travolgere dallo stile rustico ma al contempo elegante del luogo. In un’atmosfera quasi bucolica, dove il gorgoglio dell’acqua si mescola al profumo inteso di gelsomino, affonda le sue radici questa realtà che rappresenta un must per gli amanti del pesce. La brigata capitanata dalla titolare Eleonora offre svariate eccellenze oltre che un locale in cui sentirsi veramente a casa. Il tocco femminile si manifesta in ogni sua declinazione. La cura dei dettagli è la parola d’ordine. Questo si percepisce sia dalla precisione nell’impiattamento sia dalle attenzioni profuse per la graziosa veranda fiorita che arricchisce il giardino.

Al ristorante Al Calderon si possono degustare pietanze a base di pesce in cui il trait d’union è sempre la freschezza della materia prima e la lavorazione. Quest’ultima fortemente legata alla tradizione veneta ma aperta anche verso l’innovazione e la ricerca.

Uno dei piatti che il locale offre è la frittura di pesce. Viene solitamente servita in un ampio piatto, in cui il commensale può immediatamente apprezzare le varie tipologie di pesci presenti. Capesante, totani, latterini, gamberoni, calamaretti e piccole sogliole compongono il piatto o meglio tale dipinto.  Tale mescolanza di diverse forme, consistenze e colori rendono la pietanza alla vista gradevole ed attraente. Più che degustare un piatto, in questo caso si assapora un’opera d’arte.

All’olfatto, la frittura del locale Al Calderon sprigiona sentori di pesce fresco, di tostato e di acqua di mare. Mentre al gusto, la sapidità ben si bilancia con il salato e l’acido. Complessivamente, tale pietanza risulta fine all’olfatto ed armonica al gusto.

Le sensazioni retrolfattive che tale frittura lascia richiamano sentori di mare, in cui la piacevolezza del palato è elevata grazie al fatto che tale prodotto non lascia sensazioni di untuosità o grassezza in bocca.

Oltre all’alta qualità delle materie prime utilizzate, tale pietanza ha molto di più da comunicare. E’ un piatto ricco in ogni senso.  Parallelamente alla grande abbondanza di pesci e crostacei contenuti al suo interno, tale frittura porta con sé nobili valori. E’ un piatto che trasmette studio, passione, impegno e tradizione familiare. E’ proprio questo il caso in cui un piatto diventa cibo per il fisico e per la mente.

 

Chiara Gasparini