Mai come negli ultimi decenni, si è assistito ad un vero e proprio boom del mondo dei sali.
Nel mercato è possibile ritrovarne davvero di tutti i tipi. Dal sale nero, a quello rosa, perfino a quello affumicato, ma un sale dolce è un prodotto o meglio un’esperienza sensoriale che non tutti conoscono.
Il sale di Cervia è una delle tante eccellenze che la penisola italiana possiede e la dolcezza al palato rende singolare tale prodotto.
Questa unicità risiede nello stretto legame esistente tra metodo produttivo e territorio che conferiscono al sale marino un avvolgente equilibrio tra sapidità e dolcezza.
Visivamente il sale di Cervia mostra una fine granulometria, in cui, da un’attenta osservazione, si riscontrano granelli sfaccettati, polimorfici e brillanti.
Già alla vista, tale sale scopre la sua insita eleganza che permette al prodotto di distinguersi dagli altri.
All’olfatto, fini sentori che richiamano il mare e la salsedine si mescolano tra di loro, facendo venire alla mente, tutti i profumi che una passeggiata su di un arenile porta con sé.
Ma è all’assaggio che avviene la vera esperienza sensoriale. A differenza dei comuni sali, quello di Cervia, non sprigiona subito le sue note salate anzi esse sono quasi celate durante la degustazione.
Tale prodotto infatti racchiude al gusto, una forte sapidità ed una lieve salinità che, in equilibrio tra di loro, donano dolcezza al prodotto.
Terminata la degustazione di questo sale che sembra quasi un “ossimoro alimentare”, al palato sono riservate note avvolgenti in cui, data la delicata granulometria, non si percepiscono a livello tattile, dimensionalità spiccate o fastidiose ma bensì permangono e si avvertono, nell’intera cavità orale sensazioni di rotondità e di fine salinità.
Date tutte queste caratteristiche singolari, è facile intuire come il sale di Cervia sia un prodotto sempre più ricercato, non solo in cucina ma anche in pasticceria.
Biscotti lievitati, creme per farciture o semplici decorazioni, addizionati di qualche granello del sale di Cervia acquisiscono note inconfondibili che li rendono dei prodotti esclusivi dal punto di vista sensoriale.
Chiara Gasparini